
Apre a Milano, CE LAB lanciato da Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo, sorgerà all’interno dell’ex area Ansaldo di Milano, oggi sede di Cariplo Factory, in un polo dedicato ai progetti di open innovation e valorizzazione dei giovani talenti. L’obiettivo è di supportare e accompagnare la trasformazione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso la circular economy, promuovendo l’innovazione sociale e l’impact investing.
Sostenere le imprese nuove e in evoluzione per adottare modelli di economia circolare è la chiave per accelerare la transizione verso un’economia rigenerativa e riparativa- sono queste le parole di Ellen Mac Arthur, fondatrice del Movimento EMC, che è considerato il manifesto dell’Economia Circolare. Per saperne di più, su questa donna coraggiosa, che in solitario, ha intrapreso un viaggio in barca a vela intorno al mondo di dedicarsi per poi ritirarsi e dedicarsi alla causa dell’Economia Circolare –
Fonti: ellenmacarthurfoundation.org
Cosa è l’Economia Circolare?
Mio padre, come tanti anziani che hanno vissuto la guerra e quindi conoscono l’assenza di beni , anche primari, e da lì la necessità di far durare le cose a lungo, ripararle e non buttarle, o magari trovare una seconda vita alle cose, ad una scatola di latta che diventa porta oggetti, (si chiama oggi upcycling) o ad un pezzo di qualsiasi materiale che diventa poi parte di un altro. Ecco, in parole semplici applicato uno dei principi dell’economia circolare. Trovare una seconda vita ai prodotti, ridurre, riutilizzare e riciclare, far sì che ciò che è scarto diventi risorsa, come spesso la natura ci insegna, con i suoi cicli e ricicli.
Non è una moda ma una necessità: se si vuole salvaguardare il pianeta, occorre passare da un’economia lineare: produco-consumo-rifiuto ad un’economia circolare, dove cioè il sistema si possa rigenerare da solo, dove lo scarto o il rifiuto diventa esso stesso nuova risorse. Non è solo una teoria economica, ma un sistema pratico, con città e quartieri dove questo modello è già funzionante e reale.
Qualche esempio?
Produrre tessuti con gli scarti delle lavorazione delle arance, ma anche altri esempi: dai rifiuti in plastica ottenere nuovi oggetti riciclati per diversi usi industriali, dalla pavimentazione all’oggettistica e così per tutti i materiali, carta, alluminio, plastica e vetro. Gli esempi virtuosi sono molteplici, ve li racconteremo presto.